LUCCA. La Filcams CGIL di Lucca condanna la rete anti-immigrati installata sotto il pontile di Tonfano così come già fatto nei confronti di quella di Forte dei Marmi.

Torniamo a ribadire che il concetto per cui è più importante tutelare il decoro delle spiagge rispetto al diritto di chi su quelle spiagge cerca di sopravvivere e sotto il pontile trova un po’ di riparo dal caldo infernale, è vergognoso nella maniera più assoluta.

Se vogliamo discutere di legalità – cosa che tra l’altro cerchiamo di fare già da molto tempo con le amministrazioni e con le associazioni datoriali del Turismo – per noi le priorità sono ben altre, a partire dal lavoro nero e grigio che nella stagione estiva spesso rappresenta la regola e non l’eccezione per bagnini, cameriere ai piani, cuochi, baristi ecc.

Ricordiamo inoltre che l’utilizzo di personale di enti privati di vigilanza per finalità legate all’ordine pubblico o alla tutela della proprietà è vietata dalla legge, nello specifico dall’art. 1 del TULPS, che assegna invece tali compiti alle autorità di pubblica sicurezza.

Riteniamo pertanto illegittima la decisione di affidare il controllo della rete del pontile di Tonfano a guardie giurate e come categoria che rappresenta i lavoratori della vigilanza privata chiediamo chiarimenti in merito.

E piuttosto si impieghino tempo e risorse per trovare soluzioni mirate alla dignitosa accoglienza dei migranti invece che cercare sempre nuovi modi per criminalizzare, discriminare ed emarginare. Questi atteggiamenti non fanno certo onore alle nostre città.

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